L’appartamento si trova nel cuore del centro lavorativo di Milano, tra Corso Magenta e Corso di Porta Vercellina. Lo sviluppo della superficie è di circa 120 mq. È stato messo in atto un restyling totale, con l’intenzione di ripristinare i vecchi pavimenti, le porte e i soffitti. Questo ha consentito di “restaurare” il fascino degli ambienti, riscaldati dai toni del parquet originario e dall’abbinamento dei colori. Le uniche eccezioni in chiave moderna sono state la scelta della livellina industriale, che ha colmato i vuoti del parquet nelle stanze e nel corridoio, e il layout dell’unico bagno. Quest’ultimo è un concentrato di ricercatezze industriali: dal lavandino in origine una tanica di benzina, al miscelatore, fino al barometro della pressione e allo scarico, costituito da una valvola antincendio. Solo nel bagno è stata integrata un’illuminazione a led, mentre negli altri ambienti è stato ripristinato e arricchito il vecchio layout illuminotecnico. Lo studio del colore si è sviluppato unitamente all’approccio di carattere conservativo degli ambienti, quindi sono state scelte tinte tenui ma luminose. I rivestimenti originari sono stati, per quanto possibile, ripristinati e colmati, dove erano mancanti, da una livellina industriale che garantisse omogeneità. Per gli arredi della cucina e del bagno sono stati utilizzati materiali industriali e di riuso come assi da ponteggio e tubazioni.