Mantenendo la muratura perimetrale esistente, è stato creato un vespaio areato ed è stata abbassata la quota di ingresso (portandola al livello del cortile interno) per ottenere un’altezza di 5 metri, così da poter realizzare dei soppalchi.
Esternamente, sono stati rivisti tutta la scala di accesso al piano primo e il parapetto, per poter servire l’appartamento posto in copertura.
Il progetto comprende, oltre alla coibentazione di tutto l’immobile, anche la realizzazione di soppalchi sfruttando la doppia altezza.
Avendo un unico affaccio rivolto sul cortile privato, sono stati ampliati i portoni di ingresso preesistenti rendendoli completamente vetrati, per incrementare la luminosità all’interno dei locali.
È stata creata una gola a soffitto lungo il perimetro dell’edificio realizzando delle strisce a led e posizionando dei lampadari industriali lungo l’asse centrale, dove è stato installato il canale di condizionamento e raffrescamento.
La facciata principale è stata mantenuta bianca per favorire la luminosità, mentre la facciata lungo la quale è stata appoggiata la facciata di ingresso è stata tinta di giallo come la precedente colorazione.
Trattandosi di edificio da destinare ad attività laboratoriali è stato creato un pavimento galleggiante per consentire il passaggio dei cavi, con finitura in gres porcellanato effetto corten per ricordare i materiali industriali.